\paperw4260 \margr0\margl0 \plain \fs20 \pard\tx1185\tx1905\tx2625\tx3345\tx4065\tx4785\tx5505\tx6225\tx6945\tx7665\tx8385\tx9105\tx9825\tx10545\tx11265\tx11985\ATXts240\ATXbrdr0 \f1 \fs24 UnÆampia scalinata porta al santuario ellenistico che oggi vediamo: il Tempio Φ circondato da una doppia fila di 122 colonne ioniche dai basamenti finemente scolpiti e ornato sulla facciata da gigantesche teste di Gorgoni. Dal naos, riservato ai sace
rdoti, scende una scala monumentale verso lÆadyton, il \i luogo proibito\i0 , dove si trova la fonte sacra dai vapori inebrianti in grado di ispirare i responsi dati dallÆoracolo dei Dio.\par
Al tempo della ricostruzione, lÆaltare arcaico venne inglobat
o nellÆambiente interno lasciando uno spazio a cielo aperto per ricordare i culti devozionali dei primi sacerdoti di Didyma che ricevettero ricchi doni da Creso, re della Lidia, venuto per interrogare lÆoracolo prima della sua spedizione contro i Persian
i. Ogni traccia si Φ persa invece della colossale statua bronzea di Apollo - celebre opera di Canaco di Sicione - che venne trafugata dai Persiani ad Ecbatana e poi recuperata e restituita al Tempio dai Seleucidi per onorare una promessa fatta da\b \cf4 \ATXht11331 Alessandro Magno\b0 \cf0 \ATXht0 .